Dopo una chiusura forzata, il FICO di Bologna torna a riaprire con tante novità importanti. Scopriamo come sarà il nuovo parco del cibo.
Gli amanti della buona cucina avranno sicuramente già sentito parlare del FICO di Bologna, il parco dedicato al cibo italiano e alla sua cultura. Dopo una chiusura dovuta a problemi logistici e, inutile dirlo, alla pandemia, la struttura sta finalmente per tornare con un format tutto nuovo e maggiormente incentrato sul cibo e su tutto quel che gli ruota intorno.
FICO di Bologna: cos’è e come fare per visitarlo
Conosciuto anche come la Disneyland del cibo, il parco di Bologna prende il nome dall’acronimo di Fabbrica Italiana Contadina.
Un nome dal quale si può comprendere l’idea che c’è dietro a tutto e che è parte dell’atmosfera unica che si può respirare nei 15 ettari del parco.
Perché tra stand gastronomici, forme giganti di parmigiano e grana padano, tende di pasta e cannoli siciliani giganti, il fico mostra anche molto della cultura italiana. E lo fa mettendo in campo quella tradizione che è l’anima di tanti dei piatti che rendono da sempre famoso il nostro paese.
Tutti temi che sono presenti nel nuovo parco che riaprirà al pubblico a partire dal 22 Luglio 2021 e più precisamente dal Giovedì alla Domenica.
Sul loro sito, che spiega anche come arrivare da tutta Italia, sono presenti anche i costi dei biglietti. Questi variano, infatti, in base al tipo di esperienza che si vuole vivere. Si va infatti dal solo ingresso, alla degustazione, al lunafarm o a degli abbonamenti che comprendono tutto.
Cosa vedere e fare al nuovo FICO Eataly world di Bologna
Il nuovo parco si divide in diverse zone dedicate alle grandi eccellenze italiane. Si va dall’area dei salumi, a quella dei formaggi, della pasta, dell’olio e ovviamente dei dolci. Il tutto passando per delle aree interattive dove, tra le altre cose, è possibile scoprire quanti animali si è alti e dove si può assistere alle percussioni di tamburi di formaggio. Tutto senza nulla togliere alle fabbriche che mostrano con proiezioni (ma anche dal vivo) come si realizzano varie prelibatezze come i formaggi o la birra.
Un vero parco divertimenti dedicato al cibo. E che comprende anche un luna farm, un orto, un frutteto e persino un’area (quella d’ingresso) con animali della fattoria. Animali che è possibile accarezzare e a cui si potrà anche offrire del cibo direttamente dalle mangiatoie.
Non mancano ovviamente anche gli stand dove gastronomici e i ristoranti dove poter gustare i piatti tipici italiani come la mortadella, lo gnocco fritto, la mozzarella, la pizza napoletana, il parmigiano reggiano ed il grana padano, i tortellini, i dolci siciliani e tanto altro ancora.
Un vero viaggio nella cucina italiana che coinvolge tutti i sensi e che non mancherà di sorprendere ed incantare grandi e piccini. E tutto raccontando la cultura e la storia (e ce n’è davvero tanta) che si cela dietro ogni singolo alimento.